A metà settembre, sul Conero, via gli ombrelloni dagli stabilimenti balneari che restituiscono chilometri di spiaggia libera. Questo è un mese dal clima incerto, capace di regalare giornate splendide, come qualche acquazzone. Quindi, alla luce di uno scenario non più vacanziero-estivo, quali suggerimenti dare per la nostra vacanza? Sia che si tratti di un week end o di una settimana, niente paura perché il Conero è un serbatoio inesauribile di bellezze. Oggi ad esempio parliamo di Numana, ridente cittadina del Parco e della Riviera del Conero che risulta essere un equilibrato mix di antico e moderno, impreziosito dalla presenza dell’area protetta che la cinge. Nel Medio Adriatico, questo gioiello è composto da Numana Alta e Numana Bassa. La più antica è Numana alta, con le vecchie case dei pescatori, oggi ristrutturate, nei vicoletti caratteristici in zona della Torre, unico resto medioevale del posto. La natura di questo monumento non è certa, forse era un campanile, un avamposto difensivo o una torre di avvistamento. Attualmente si presenta come un arco restaurato sulla piazzetta con belvedere sul porto turistico e sulla lunga spiaggia della riviera.

La Torre

A pochi metri dalla Torre si imbocca la Costarella, una pittoresca scalinata che collega la parte alta della città con il porto. E’ una delle vie più tipiche e particolari della cittadina. Ai lati ha le tipiche case in pietra bianca del Conero, una volta abitate, come si diceva, dai pescatori del luogo.

La Costarella

Per visitare Numana alta, a settembre è consigliabile lasciare l’auto nei parcheggi appena fuori dal centro e fare due passi. Via Flaminia è la porta d’ingresso, con negozi e ristorantini fino alla centrale piazza del Santuario. Qua, in pietra del Conero è altresì l’ex palazzo vescovile, trasformato in seguito in opificio industriale per la lavorazione delle fisarmoniche, oggi sede del Municipio. 

L’ ex palazzo vescovile, ora sede del Municipio

Di fronte a quest’ edificio c’è la moderna chiesa che prende nome dal SS. Crocifisso di Numana, opera tra le più importanti della cultura cristiana, custodito dalle sue pareti. Di lato alla chiesa, via Morelli conduce a Piazza Nova, passando di fronte alla fontana dalle cinque bocche, costruita con pietre del ‘600. Ristrutturata di recente, deliziosa e con una vista strepitosa è piazza Nova, tappa obbligata anche per scattare un selfie ricordo sulla panchina dell’ amore, con il Conero che fa da sfondo. Altro da segnalare è l’Antiquarium, un museo archeologico che sorprende per la raccolta di reperti antichi esposti nelle sue sale e si trova in via la Fenice, dietro il comune. Forse non tutti sanno che Numana è stata un importante insediamento piceno ed il territorio ha restituito centinaia di tombe ricchissime di corredi funerari, tra cui quello della regina picena di Numana e Sirolo. Insomma, una volta visitato ben bene il centro, si scende al mare fino a Numana Bassa, nella zona del porticciolo turistico. E’ questo il punto di congiunzione tra le spiagge sotto-monte, la Spiaggiola e quella dei Frati e il lungomare attrezzato ed è collegamento dopo circa un chilometro verso sud, con la frazione di Marcelli, la zona più moderna, ricca di strutture turistiche e ritrovi.

Il Blog di Cristina