Numana e Marcelli, oltre le spiagge c’è di più …

Numana e Marcelli sono due perle della Riviera del Conero, mete turistiche complementari, parti della stessa mela che si sviluppano entro i confini del meraviglioso Parco del Conero. Numana è la custode della storia, mentre la sua frazione, Marcelli, nasce a seguire attorno al lungomare con un concentrato di servizi. Dalle falde del Monte Conero, Numana si snoda lungo viuzze ripide e cariche di racconti, per poi protendersi nel caratteristico e arioso porticciolo. Costituisce una delle più particolari cittadine del Medio Adriatico e si distingue in Numana Alta e Numana Bassa. La prima rappresenta la parte più antica, con le case dei pescatori di calcare bianco, ora sapientemente ristrutturate, i vicoli stretti della zona della Torre, il palazzo vescovile, sede attuale del Municipio, in bella vista sulla Piazza del Santuario insieme alla moderna chiesa del SS. Crocifisso di Numana. Quest’ultima prende il nome dal crocifisso ligneo in essa esposto, opera tra le più enigmatiche e interessanti della cultura cristiana. Numana Bassa è la zona giovane rispetto alla alta, con un porticciolo turistico e vari stabilimenti balneari. La cittadina si è sviluppata anche a ridosso delle colline prospicienti: gli Svarchi e il Villaggio Taunus, due eleganti quartieri che offrono la possibilità di soggiorni all’insegna della tranquillità e dei calmi ritmi. Proseguendo dal porticciolo verso Sud, dopo circa 1 chilometro si arriva a Marcelli, con il suo corso pieno di negozi, bar e ristorantini di pesce, e una vasta scelta di strutture turistiche e ritrovi. Insomma, una giusta amalgama di antico e moderno. Le bellezze storiche di monumenti e chiese si integrano con quelle naturali di spiagge, scogli e sentieri nei boschi, in una cornice che coniuga con equilibrio, natura selvaggia e comfort moderni e li [...]

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    La Traversata del Conero : itinerario tra gli angoli più misteriosi del Parco

La Traversata del Conero : itinerario tra gli angoli più misteriosi del Parco

Un itinerario interessante che si snoda tra i sentieri del Parco del Conero, tra i suoi angoli più segreti e misteriosi, è quello che conduce alle antiche Grotte Romane, alle incisioni rupestri e all’antico eremo di San Pietro al Conero. E’ un percorso ricco di testimonianze di vita vissuta sul monte che ha visto succedersi nel corso dei millenni civiltà e culture, ognuna delle quali ha lasciato impressi segni indelebili, oggi a disposizione dell’escursionista che voglia scoprire il Parco in un’ottica non soltanto naturalistica. E’ un bellissimo anello che oltre a storia ed emozioni regala tratti panoramici che raggiungono la fascia costiera adriatica del centro Italia dal Parco naturale del Colle San Bartolo guardando verso Nord, fino al Parco Nazionale dei Monti Sibillini verso Ovest, al Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e a quello della Maiella volgendo lo sguardo verso Sud. L’ itinerario si chiama TRAVERSATA DEL CONERO e di seguito trascrivo le indicazioni per percorrerlo e informazioni utili.

Tempo di percorrenza: ore 4 – Difficoltà: facile
Percorribilità: a piedi, a cavallo, con mountain-byke dal Poggio fino all’ex Monastero di S.Pietro, da qui fino a Fonte d’Olio percorribile solamente a piedi.
Ambiente: il monte Conero in tutto il suo splendore, attraverso tutti i paesaggi più belli del parco, all’interno della zona di riserva naturale. Ottimi i punti panoramici sulla costa e sulla zona collinare interna ed appenninica.
Vegetazione: bosco misto di caducifoglie (roverella , carpino nero, acero napoletano) macchia mediterranea termofila (leccio, corbezzolo), rimboschimenti (pino d’aleppo, pino nero d’Austria, cipresso), ex coltivi. Nel sotto bosco ricche fioriture di primule, ciclamini; abbondanza di pungitopo e presenza di orchidee.
Osservazioni faunistiche: eccezionale presenza avifaunistica con passeriformi di bosco e di macchia (cincia mora, [...]

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    Marcelli di Numana, ideale per una vacanza comoda e rilassante

Marcelli di Numana, ideale per una vacanza comoda e rilassante

Marcelli è la frazione di Numana nota per i suoi chilometri di spiaggia larga e attrezzata, con stabilimenti dove passare le giornate di mare in massima comodità e relax. Fare  lunghe passeggiate, praticare sport acquatici e gustando piatti di buon pesce accompagnati da ottimi vini del territorio. E’ ideale per le famiglie che vogliano trascorrere una vacanza all’insegna dei comfort e dei servizi, per coppie o comitive, se si ama la tranquillità. Un bel lungomare l’attraversa partendo dall’area a ridosso del Musone, fino al porticciolo di Numana bassa ed è perfetto per una corsa mattutina, una passeggiata serale o per una bella escursione in bici. E perché no, per un gelato, un aperitivo sfizioso o per fare shopping. A metà del lungomare c’è il corso principale di Marcelli. Qui si affacciano negozi, locali, bar e ristoranti con cucina a base di pesce. La spiaggia di Marcelli è ampia e ventilata, attrezzata di ghiaia fine e curata. Viene da sé l’imbarazzo della scelta di fronte alla moltitudine di stabilimenti balneari, ognuno con caratteristiche differenti, compreso uno a sud, il Crasy Beach, che da qualche anno è diventata una spiaggia aperta a chi ha il cane, che altrimenti non potrebbe accedervi. Poi, ci sono i tratti di spiaggia libera per chi l’ombrellone se lo porta da casa. Le spiagge si possono facilmente raggiungere a piedi o in bici o, se si è in macchina, si trovano parcheggi vicini dal mare. Il trasporto pubblico funziona bene, garantisce molte corse diurne e in notturna ed è gratuito. A Marcelli, insomma, c’è tutto ciò che si desideri in vacanza. C’è anche l’imbarazzo della scelta tra hotel, appartamenti, campeggi, agriturismi, B&B, da quello sul lungomare o al centro del paese, a quello a poche centinaia [...]

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    Dal Conero a Fiastra e Urbisaglia: come coniugare Bellezza, camminata e mangiata

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Dal Conero a Fiastra e Urbisaglia: come coniugare Bellezza, camminata e mangiata

In inverno dedico molte giornate alla scoperta delle amate Marche, creando itinerari da suggerire a chi viene in vacanza sul Conero. Una domenica di febbraio ad esempio, quella di carnevale, ho deciso di coniugare camminata, mangiata e bellezza a non più di un’ora dalle Grange, che si trova a Marcelli di Numana. Dato che con me c’era l’inseparabile Paco, il quattro zampe giovincello di casa, ho optato per Fiastra ed Urbisaglia e per una grigliata che ricorderò a lungo. Dunque, partita a metà mattinata dall’agriturismo (le Grange), sono entrata in autostrada a Porto Recanati per uscire un casello più a sud, a Civitanova Marche. Fuori dal casello si prende la strada a sinistra, un chilometro circa e ci si immette nella superstrada 77 direzione Tolentino/Foligno. Si esce dopo una ventina di chilometri a Sforzacosta e, da lì, Fiastra è a due passi (non fate caso all’approssimazione delle distanze, non me le sono segnate in maniera certosina, comunque sono verificabili in internet).

E’ stata una gita bellissima, apprezzata da tutti: Paco ha corso a destra e a manca. Riassumendo, che cosa c’è da vedere? Innanzi tutto la Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, 1825 ettari di terreni che circondano l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, luoghi dove sono ancora evidenti le  tracce della lunga presenza e del lavoro dei monaci. Il centro abitato Abbadia di Fiastra lega il suo nome all’Abbazia, fondata nel 1142, una di quelle cistercensi meglio conservate in Italia. La Chiesa abbaziale è una costruzione monumentale e al suo fianco è conservato il monastero, con un chiostro ricostruito nel XV secolo. Oggi resta il Refettorio dei conversi (monaci dediti al lavoro manuale) con volte a crociera e sette colonne composte da basamenti, fusti e capitelli provenienti dalle rovine della [...]

Parco del Conero, spettacolo della natura

Quando parlo del Conero amo sottolineare che in questa parte di Marche c’è uno dei parchi più belli della regione: il Parco Naturale del Conero. Difficile a parole descrivere tanta intensità e raccontare questo dono della natura, principale attrattiva turistica della zona. Quindi, cosa aspetta a chi varca i suoi confini? Rocce che precipitano sul mare, spiagge da sogno, tesori culturali e calde atmosfere, nel Parco del Conero immediata è la sensazione di trovarsi in un posto meraviglioso dove madre natura si è divertita a dipingere un capolavoro. Di 6011 ettari, è stato istituito nel 1987 per tutelare una grande ricchezza e varietà di flora, fauna e la sua storia. Numerose sono le specie botaniche, oltre 1000 e una variegata fauna vi trova casa, come è giusto che sia. Perché questa è un’area protetta, lo si tenga bene a mente! Da sapere poi, che è punto privilegiato di migrazione rapaci, frequentato dagli amanti del birdwatching. Storicamente è stato approdo nel IV sec. A. C. dei Greci che hanno risalito le coste meridionali in cerca di città da fondare. Nel Conero i Dori hanno gettato le ancore e fissato la dimora, chiamando Komaros (corbezzolo) il promontorio ed Ancon (gomito) la sua curva settentrionale. La presenza dell’uomo, accertata a partire da almeno 100.000 anni fa, ha lasciato numerose testimonianze relative, in particolare, al popolo dei Piceni (IX-III sec. a.C.). Il punto più alto del Parco la gente del posto lo chiama affettuosamente il Monte. Dall’alto dei suoi 572 metri guarda il mare e le cittadine che si trovano al suo interno, Ancona, Camerano, Numana e Sirolo. Originatosi a seguito di una lunga azione di sedimentazione marina iniziata nel Giurassico, il Monte Conero è emerso nel Pliocene, [...]

Numana a settembre, ma quanto sei bella?

A metà settembre, sul Conero, via gli ombrelloni dagli stabilimenti balneari che restituiscono chilometri di spiaggia libera. Questo è un mese dal clima incerto, capace di regalare giornate splendide, come qualche acquazzone. Quindi, alla luce di uno scenario non più vacanziero-estivo, quali suggerimenti dare per la nostra vacanza? Sia che si tratti di un week end o di una settimana, niente paura perché il Conero è un serbatoio inesauribile di bellezze. Oggi ad esempio parliamo di Numana, ridente cittadina del Parco e della Riviera del Conero che risulta essere un equilibrato mix di antico e moderno, impreziosito dalla presenza dell’area protetta che la cinge. Nel Medio Adriatico, questo gioiello è composto da Numana Alta e Numana Bassa. La più antica è Numana alta, con le vecchie case dei pescatori, oggi ristrutturate, nei vicoletti caratteristici in zona della Torre, unico resto medioevale del posto. La natura di questo monumento non è certa, forse era un campanile, un avamposto difensivo o una torre di avvistamento. Attualmente si presenta come un arco restaurato sulla piazzetta con belvedere sul porto turistico e sulla lunga spiaggia della riviera.

A pochi metri dalla Torre si imbocca la Costarella, una pittoresca scalinata che collega la parte alta della città con il porto. E’ una delle vie più tipiche e particolari della cittadina. Ai lati ha le tipiche case in pietra bianca del Conero, una volta abitate, come si diceva, dai pescatori del luogo.

Per visitare Numana alta, a settembre è consigliabile lasciare l’auto nei parcheggi appena fuori dal centro e fare due passi. Via Flaminia è la porta d’ingresso, con negozi e ristorantini fino alla centrale piazza del Santuario. Qua, in pietra del Conero è altresì l’ex palazzo vescovile, trasformato in seguito in opificio industriale per la lavorazione [...]

Il selfie perfetto? A Numana sulla panchina dell’amore

In tempo di selfie, Numana la butta sul romantico con la panchina dell’amore. Inaugurata a giugno, in soli due mesi è diventata un must, tappa obbligata per lo scatto che incornicia la vacanza sul Conero. Un’idea che piace non solo ai turisti, ma anche ai locali, superata l’iniziale ritrosia per lo più di qualche maschietto. E certo, i ‘macioni micioni’ la fanno cadere dall’alto poi, puntualmente capitolano perché, in fondo, le donne vanno accontentate, altrimenti chi le sopporta. Per fortuna c’è ancora in giro qualche uomo vecchia maniera che capisce al volo l’occasione per farsi bello con la sua bella e propone spontaneamente il selfie con cuori rossi e vista. Comunque, tornando alla tipologia di iniziativa, riportare i più ai tempi degli innamorati di Peynet è assolutamente positivo e, ricordare Numana come la cittadina dell’amore, è decisamente azzeccato. Quindi un plauso all’ ideatore della seduta a due cuori con sfondo Conero. Piazza Nova la ospita e il panorama fa il resto. Prima dello scatto poi, a due passi di distanza c’è la variabile aperitivo chic con vista ed anche quello ci mette del suo. Quindi cari turisti e non, sappiate che a Numana è stata creata la coreografia perfetta per la vacanza dell’amore, con tanto di selfie perfetto con voi protagonisti.

Il Blog di Cristina

 

Pellegrinaggio dalle Grange al Santuario di Loreto

Ad inizio stagione ho avuto il piacere di avere alle Grange i pellegrini (così amano definirsi), due persone splendide con cui mi sono subito trovata in armonia. Una di queste si è rivelata un pozzo di conoscenza tanto da aprire alcune finestre da approfondire e, l’altra, sovente annuiva di fronte alle argomentazioni trattate perchè ad anch’essa note, con un sorriso bellissimo che sapeva di buono e di sano. Un esempio per molti, tanto che nell’era del nulla, con la sua giovane età sotto braccio ha messo la vita a disposizione di persone meno fortunate. Tutti e due i pellegrini sono impegnati nella sfera del bene, persone che trasmettono messaggi decisamente positivi. Una delle due ha definito la mia visione delle cose e della vita ‘olistica’, definizione in cui mi sono ampiamente ritrovata. E pensare che ci eravamo appena conosciuti. Insomma, una parola tira l’altra e, a fine vacanza i pellegrini hanno espresso il desiderio di recarsi a Loreto a piedi. Con l’aiuto di Massimo dell’ Associazione Riviera del Conero che gentilmente ha predisposto un percorso orientativo, i pellegrini hanno aperto la strada a chi vorrà ripetere l’ esperienza. E per essere utili a chi leggerà questo articolo, come sono abituati nella vita, hanno messo a disposizione la loro esperienza, documentandola con alcune foto per avere dei riferimenti lungo il cammino. Ringrazio quindi i pellegrini per questo e per aver incrociato il mio cammino…. Cristina

Si parte! Per arrivare al ponte del fiume Musone dalle Grange vi sono 2 possibilità: Seguire la piantina fino al maneggio Hornos e poi vi sono circa 600 m di bosco da “scoprire” (la prossima volta !!!) per giungere al camping Numana Blu sulla via Costa Verde. In fondo si gira a ds sulla via Litoranea [...]

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